Sulle tracce di Anita Garibaldi nelle valli di Comacchio.
Cronaca di una avventurosa e drammatica fuga

con Valentino Sani e la partecipazione straordinaria
dell'attrice Francesca Fava
e della cantante e musicista brasiliana Daniella Firpo

______________________________________________
nelle valli di Comacchio
in pullman da Ferrara
sabato 9 giugno

Ritrovo a Ferrara | ore 7.15 | parcheggio ex MOF

L'inedito e appassionante itinerario ripercorrerà le ultime ore di vita di Anita Garibaldi in fuga da austriaci e papalini nelle valli di Comacchio tra il 3 e il 4 agosto 1849 in compagnia dell’Eroe dei Due Mondi e del maggiore Giambattista Culiolo detto Leggero. Partiti da Roma il 2 luglio – all’indomani della caduta della Repubblica per mano dei francesi del generale Oudinot – insieme al corpo dei circa 4.000 garibaldini via via ridottisi lungo il cammino a 250 circa, si imbarcano con i compagni il 2 agosto a Cesenatico per raggiungere Venezia, ultimo baluardo repubblicano di quel convulso biennio di lotte rivoluzionarie. Anita, incinta, è gravemente ammalata e febbricitante. Intercettati da una flottiglia austriaca al largo delle coste di Goro, i tre sono costretti, nelle prime ore del mattino del 3 agosto, ad uno sbarco di fortuna nei pressi di Magnavacca, oggi Porto Garibaldi. Da qui, dal capanno Garibaldi al Lido delle Nazioni, ha inizio anche il nostro avventuroso percorso, tra casolari abbandonati e silenziosi specchi d’acqua sospesi tra cielo e terra, nell’incantevole scenario naturalistico delle valli di Comacchio. Ad ogni tappa, preceduto dalle narrazioni storiche di Valentino Sani, andrà in scena, come una sorta di spettacolo itinerante, il romanzo di Anita e Giuseppe Garibaldi, affidato alle letture dell’attrice Francesca Fava e ai brani musicali eseguiti alla chitarra dalla cantante brasiliana Daniella Firpo. Dopo la visita alla ex-fattoria Guiccioli di Mandriole – oggi proprietà della Federazione delle Cooperative di Ravenna – dove Anita, giunta ormai agonizzante e in preda a tremendi dolori, spirò nelle prime ore della sera del 4 agosto, e dove è stato allestito un piccolo museo storico dedicato alla memoria di Anita e Giuseppe Garibaldi, l’itinerario si concluderà negli immediati dintorni, dove l’Eroina ebbe sepoltura  per dieci anni fino al trasferimento dei suoi resti a Nizza nel 1859, per volontà del marito. Dal 1932 le spoglie di Anita Garibaldi riposano a Roma nel basamento del monumento equestre eretto in suo onore sul Gianicolo, colle della memoria repubblicana capitolina.


€ 85 (min. 25 persone)
La quota comprende: pullman GT, pranzo, ingressi, visita guidata, letture, musiche dal vivo

Tessera annuale obbligatoria di € 10 dell'Associazione Culturale In viaggio con le Muse

Valentino Sani

Daniella Firpo

Francesca Fava

cartolina